lunedì 23 settembre 2013

Le case (editrici) dei corsisti: DOUbLe SHOt


Andrea Grilli, corsista dei nostri workshop di editoria, ci presenta il suo progetto editoriale: si chiama DOUbLe SHOt e nasce da un incontro con l'Uomo ragno.

di Andrea Grilli

Il nuovo marchio DOUbLe SHOt nasce dall’incontro di due storie ben distinte, ma con un minimo comune denominatore: la passione per le storie disegnate!
La mia storia non è molto diversa da tanti lettori di fumetti. Quando avevo sei anni mi rifiutavo di leggere (oggi leggo venti libri di media all’anno), ma a quel tempo i Playmobil avevano un loro fascino. Mia madre ebbe l’intuizione di farmi leggere L’Uomo Ragno della Corno e fu amore a prima vista.
Negli anni sono passato da lettore a studioso del fumetto fino a editore nel 2013. 
Nel frattempo nel 2008 un gruppo di appassionati e operatori del settore decise di fondare una associazione culturale e pubblicare graphic novel di qualità, dando spazio anche ai giovani autori italiani. Nel catalogo DOUbLe SHOt confluiscono così autori stranieri di grande fama e bravura come Brian Wood con le sue storie Demo e Pounded; Brian Fies, vincitore di Eisner Award (l’Oscar del fumetto) con la struggente storia della malattia della madre: Mom’s cancer. Ma anche una involontaria ma intelligente rilettura di come affrontare la morte imminente con Rock Bottom di Joe Casey e Charlie Adlard, ormai famoso con la serie a fumetti Walking Dead

Negli anni successivi è stato proposto Macanudo di Liniers, autore argentino pubblicato anche sul settimanale Internazionale. E autori italiani come Michele Penco e Ausonia.
E arriviamo al 2012. Esce il secondo volume de L’Urlo del Popolo di Jacques Tardi e Jean Vautrin, storia ambientata durante la Comune di Parigi, ma è anche l’anno del cambiamento. Il catalogo e il marchio passano a quel bambino lettore de L’Uomo Ragno e di Capitan America, che intanto negli anni ha raffinato il suo gusto, ma non troppo per poter apprezzare i mille risvolti del fumetto.
Il 2013 è l’anno di inizio attività, prima di tutto esce il quinto volume di Macanudo, ma soprattutto esce la biografia monumentale di Will Eisner. La storia del padre del fumetto moderno, della graphic novel, dalle origini fino agli ultimi anni della sua produzione prima di morire. Will Eisner - Una vita per il fumetto di Bob Andelman è un libro carico di testimonianze, ricordi, segreti della vita del maestro che vengono rivelati con profondo rispetto da parte del biografo, ma anche con la serietà del professionista che, di fronte al dubbio o ai ricordi incerti, mette a confronto i soggetti interessati senza censure. L’edizione italiana è ricca di ben tredici interviste mai apparse anche nell’edizione originale statunitense.
Il sogno non è solo quello di pubblicare fumetti che leggerei, ma anche approfondire lo studio sul fumetto e comprendere meglio questo media che ha bruciato tutte le tappe della crescita diventando maturo in poco meno di cento anni e negli ultimi quaranta rinnovandosi costantemente rimanendo sempre attuale e spumeggiante. 
E il futuro? Il futuro per definizione è sempre incerto, è sempre negli occhi di quel bambino che iniziò a leggere a testa in giù come l’Uomo Ragno, con una martello da cucina per imitare quello di Thor e usando il coperchio del pentolone dei pomodori per lo scudo di Capitan America. Ma con un po’ più di maturità. Ora scappo devo cambiarmi dentro una cabina telefonica, non fanno forse così i supereroi?