Sta per partire il nostro corso avanzato di scrittura Scrivere un libro: per l'occasione condividiamo i consigli di lettura dei docenti del corso.
Di seguito, quelli di Carola Susani (nel post precedente quelli di Cristiano de Majo).
Gita al faro di Virginia Woolf (1927) è una delle opere che fondano la letteratura contemporanea. Leggendo
Gita al faro va prestata attenzione alla struttura che tematizza il tempo, ne fa uno dei protagonisti
dell’opera; e a quello che succede al narratore in terza persona, a come si salvi frantumandosi.
L’urlo e il furore di William Faulkner (1929) è un romanzo polifonico a pannelli. Rivoluziona la forma del
romanzo ottocentesco. La frantumazione dell’unità della voce narrante è portata a compimento, voci
in prima con forte presenza del dialogato, voci in terza persona, si contrappongono togliendo agli n ogni
ovvietà.
I racconti di Flannery O’Connor (del 1955 è la prima raccolta A Good Man is Hard to Find and Other Stories)
sono un corpus imponente non nella mole ma nella potenza e nella fortuna. Per quel che ci riguarda, oltre
che alla struttura dei racconti, presterei attenzione alla costruzione dei personaggi e al timbro narrativo.
Qui non si tratta di innovazione della forma, ma di innovazione dentro una forma rispettata al millimetro.
Carola Susani è nata a Marostica (Vicenza) nel 1965. Nel 1995 è
uscito il suo primo romanzo, Il libro di Teresa (Giunti), nel 1998 La
terra dei dinosauri (Feltrinelli). Con Feltrinelli ha inoltre pubblicato i romanzi per ragazzi Il licantropo (2002) e Cola Pesce (2004). Nel 2005 per Gaffi è uscito Rospo, raccolta di due radiodrammi. Ha collaborato alla rivista di Palermo Perap e a Linea d’ombra, e fa parte della redazione di Nuovi Argomenti.
Nel 2006 minimum fax ha pubblicato la sua raccolta di racconti Pecore vive, finalista al Premio Strega 2007. Il suo ultimo romanzo è Eravamo bambini abbastanza (minimum fax 2012).
È la coordinatrice della nostra scuola di scrittura.